Il GREEN PASS sarà richiesto per poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dal 6 agosto prossimo:
– Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
– Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi sia all’aperto che al chiuso;
– Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
– limitatamente alle attività al chiuso, in piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, strutture ricettive, ove viene svolta attività sportiva di base e motoria in genere;
– Sagre e fiere, convegni e congressi;
– Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
– Centri culturali, centri sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
– Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
– Concorsi pubblici.
Nei prossimi giorni verrà approfondita la modalità e frequenza di richiesta delle certificazioni necessarie, in particolar modo per le attività con assidua partecipazione dei tesserati.
A seguito di dovuti approfondimenti verranno aggiornati i protocolli AICS specifici per i prossimi eventi Nazionali in programma nonchè i protocolli per le discipline sportive ed i circoli Culturali, sociali e ricreativi, in particolar modo riguardo le nuove modalità di accoglienza.
MOLEA COMMENTA: BENE SE SERVE A RIAPRIRE MA SERVONO AIUTI A PALESTRE E CIRCOLI
"Il decreto che introduce l’obbligo di green pass anche nelle palestre, piscine e circoli culturali al chiuso ci impone un nuovo impegno ed è ancora tempo di rimboccarsi le maniche – e non sarà facile, dopo i mesi di paure e chiusure – ma vengo da una settimana di lavoro a Vienna e lì la certificazione è già da tempo richiesta per accedere a qualsiasi locale: è questione culturale e di abitudine”. Questa l'analisi a caldo riguardo all'introduzione del Green Pass nei luoghi al chiuso, espressa dal numero uno di AiCS Nazionale, Bruno Molea.
“Semmai servono aiuti, ecco – prosegue lo stesso Molea -. Se il green pass è condizione necessaria a restare aperti, ben venga!, ma - sottolinea - che siano previsti i giusti sostegni a settori fin troppo penalizzati, proprio come sport e cultura. Palestre, piscine, circoli culturali – oltre a rappresentare rilevanti settori economici – svolgono un ruolo sociale importantissimo: si faccia di tutto - conclude - per metterli nelle condizioni di restare aperti senza ulteriori sacrifici”.
IL GREEN PASS A DISPOSIZIONE ANCHE SULL'APP AICS 2.0 PER ESSERE VICINO AI SUOI SOCI
Dal 6 agosto, per i soci AiCS, sarà già possibile caricare il proprio green pass direttamente sulla propria tessera digitale sull’app AiCS 2.0: ciò permetterà sia di averlo salvato nella banca dati digitale dei soci, a prova di ogni rischio dimenticanza o smarrimento, sia di accedere ancora più agevolmente nei circoli o nelle palestre affiliate ad AiCS oltre che in ogni altro luogo dove il Pass sia richiesto. Il caricamento in App consentirà ai gestori di asd-ssd e aps controlli più efficaci e veloci delle certificazioni, riuscendo a controllare attraverso l’App anche la corrispondenza dei dati tra identità del green pass e identità della tessera AiCS.
Per caricarlo in App, basta entrare nell’applicazione, scegliere ALLEGATI, scegliere GREEN PASS e procedere al caricamento.