LAVORO SPORTIVO E NEO MINISTRO ALLO SPORT, MOLEA A TUTTO CAMPO: "ORA VIGILARE SU TENUTA DEL SISTEMA, SENZA COSTI AGGIUNTIVI PER LE FAMIGLIE. DA ABODI APPREZZO SENSIBILITA' VERSO SOCIETA' DILETTANTISTICHE"
25/10/2022
“Cosa chiediamo al nuovo Governo? Ancora una volta il riconoscimento dello sport di base e del suo alto valore. Il neo ministro Abodi, da presidente del Credito sportivo, ha sempre dimostrato nei riguardi del movimento un’attenzione particolare. Spero abbia la stessa agibilità per continuare su questa via anche al governo”. Così Bruno Molea, presidente AiCS, intervenendo a un'intervista radiofonica rilasciata a Radio IN Blu per commentare la nomina di Andrea Abodi a ministro per lo Sport e i Giovani .
“Sull’agenda politica del nuovo governo, in materia di sport, ricordo anche la riforma del lavoro sportivo – aggiunge sempre Molea -. AiCS saluta con soddisfazione la riforma: era ora che il lavoratore dello sport fosse riconosciuto come tale, ma ora serve il giusto monitoraggio perché l’avvio della nuova figura non pesi, in termini di costi, sulle famiglie. Tra caro bollette e altro - prosegue - , le società sportive stanno tentando di tutto per non aumentare le rette ma la coperta è corta e le difficoltà sono tante. Resta la voglia di andare avanti: la gente ha bisogno di fare attività fisica, lo sport fa bene al corpo e allo spirito e serve sostenerlo. Abbiamo sempre trovato in Abodi, come presidente del Credito sportivo, attenzione massima allo sport di base e un’autentica sensibilità verso il movimento. Voglio sperare - conclude - che possa avere anche nel nuovo ruolo l’agibilità necessaria per continuare ad avere quel livello di attenzione nei riguardi del mondo dello sport di base”.
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