SPORT FOREVER E METECO CORSE BENE MA NON BENISSIMO AL RALLY COLLI DEL MONFERRATO E DEL MOSCATO
07/12/2022
La stagione rallistica 2022 va in archivio sulle strade astigiane del Rally Colli del Monferrato e Moscato, svoltasi sabato 4 e domenica 5 dicembre. Una gara particolarmente insidiosa a causa delle condizioni meteo che hanno reso le prove speciali intorno a Moncalvo particolarmante scivolose. Basti pensare che sulla prima prova di Mombarone sono stati ben 15 i ritiri.
Per la Sport Forever una gara in chiaro scuro. Le soddisfazioni arrivano da Davide Briano e Matteo Chiarle i quali portano la Fiat Uno al settimo posto nella combattutissima classe N1. “Chiaramente puntavamo a qualcosa di più” commentano i due portacolori del sodalizio astigiano. “Nello shake down noi e altri concorrenti abbiamo ricevuto addirittura una pietra sul cofano lanciata da chissà chi. La gara poi si è rivelata molto impegnativa con le strade rese viscide dal fango dove era facile commettere errori. Noi volevano concludere questa stagione senza fare danni e tutto sommato siamo sodisfatti”.
Meno sorridenti invece Paolo Garbero e Davide Manassero, i quali non hanno potuto prendere il via al mattino con la Clio improvvisamente ammutolita. “Era tutto a posto” raccontano. “Poi a mattino al momento di partire non ne ha più voluto sapere. Peccato”. Fermi invece per una toccata già sulla prima prova Gianni Bruno e Ismaele Barra.
Le soddisfazioni maggiori questa volta le regalano i navigatori con due successi che portano il nome di Stefano Demartini a bordo della Subaru Impreza di Carlo Camere. “Volevo concludere in bellezza quella che potrebbe essere la mia ultima gara” ha commentato il giovane co-driver. “Di sicuro sto meditando almeno un periodo di pausa poi vedremo”. Felice anche Giorgia Colla che con Alessandro Ferro ha vinto la classe A5 a bordo della Peugeot 106. Una vittoria che consente al veloce equipaggio Peugeot di conquistare il “Trofeo Gian Fossa” riservato a chi ha fatto segnare il miglior tempo di classe sulla prova 4 di Portacomaro.
All'ultimo appuntamento rallistico dell'anno, settima posizione assoluta invece per Jacopo Araldo, portacolori della Meteco Corse a bordo della sua Hyundai i20 N Rally2 con la quale ha preso parte alla competizione piemontese, affiancato da Lorena Boero.
Una gara che ha visto il pilota di Canelli sulle strade aleramiche, soprattutto impegnarsi con i tecnici di Balbosca in quel lavoro di “cucitura” della vettura secondo le caratteristiche del pilota e viceversa. Un impegno che ha visto come palcoscenico le scivolosissime prove monferrine, umide e ricoperte di fango, che sono servite come ottimo test in condizioni difficili in vista della prossima stagione: partito subito bene chiudendo sesto la prima prova speciale, il canellese rimane costantemente fra i migliori dieci della classifica assoluta. “La prova in cui mi sono espresso al meglio è stata la Portacomaro - spiega il driver spumantiero -, la meno tortuosa e con tratti in cui si faceva velocità, proprio le condizioni che piacciono a me. Ma era soprattutto importante arrivare in assistenza e comunicare le sensazioni ai tecnici di Balbosca e lavorare di conseguenza”.
Fra il primo e il secondo passaggio, sotto la tenda di Balbosca, si sono ottimizzate alcune regolazioni e nella ripetizione delle prove speciali i tempi sono migliorati, nonostante le condizioni dell'asfalto fossero nettamente peggiorate, con l'aumento di fango e fogliame, portato in strada dalle vetture nei passaggi precedenti.
“Sono soddisfatto del quinto tempo assoluto registrato nella terza Portacomaro, perché ho visto un miglioramento della vettura e in genere del lavoro svolto", afferma lo stesso Araldo al termine della gara in una stagione 2022 che lo ha visto al via di dieci rally (sei con la Škoda Fabia e quattro con la Hyundai i20) equamente divisi fra Lorena Boero e Daniele Araspi. Un'annata che ha visto Araldo confrontarsi nuovamente in un campionato, concludendo secondo assoluto di Coppa Rally di Zona, conquistare una vittoria al Team ‘971 e il podio al Vigneti Monferrini, Grappolo (secondo assoluto), Valle d'Aosta e Alba (terzo). Una stagione trampolino di lancio verso la prossima annata i cui programmi saranno definiti nella pausa invernale.
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