CODICE DEL TERZO SETTORE: RAGGIUNTA L’INTESA NELLA CONFERENZA STATO-REGIONI. OLTRE 50 MILIONI PER PROGETTI DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
22/10/2018
Si è svolta pochi giorni fa, giovedì 18 ottobre a Roma, la Conferenza Stato-Regioni, che aveva all’ordine del giorno un argomento di straordinaria importanza per il terzo settore: l’Intesa, ai sensi dell’articolo 72, commi 3 e 4 e dell’articolo 73, comma 2, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, (Codice del Terzo Settore), sull’Atto di indirizzo 2018 per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore.
Come noto, i due articoli del Codice prevedono, rispettivamente, l’istituzione di un fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore e la destinazione specifica di altre risorse finanziarie al sostegno degli enti del terzo settore.
L’atto di indirizzo di cui si è discusso è quello previsto dall’articolo 72 del codice, di recente modificato (decreto legislativo 105/2018, “correttivo” del codice); l’intesa di cui si parla è appunto quella Stato-Regioni, la cui mancata previsione era stata oggetto di ricorso alla Corte Costituzionale da parte delle Regioni Lombardia e Veneto, (alle quali la Corte, per questo aspetto, ha dato ragione con sentenza n. 185 del 12 ottobre 2018.)
Con l‘atto d’indirizzo si programmano per un triennio le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili.
Nel comunicato stampa diffuso dal presidente della Conferenza Stefano Bonaccini si dà notizia del raggiungimento dell’intesa e dello stanziamento di risorse per circa 62 milioni di euro, dei quali oltre 51 milioni riservati a progetti di APS e ODV. 23 milioni e 630 mila euro sono stati infatti destinati a iniziative e progetti di rilevanza nazionale, e 28 milioni di euro a iniziative e progetti di rilevanza locale, “le cui caratteristiche saranno individuate a cura delle Regioni e Province autonome nel rispetto degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento, nonché delle eventuali ulteriori priorità emergenti a livello locale.”
Nella riunione della Direzione nazionale tenutasi a Firenze Venerdì 12 ottobre, il presidente Molea e alcuni degli intervenuti hanno affrontato queste tematiche, sottolineando l’importanza, anche a livello locale, di progettare interventi e iniziative che possano concorrere con successo ai finanziamenti stanziati con i bandi regionali.
La Direzione nazionale ha inoltre costituito uno specifico gruppo di progettazione che vuole essere di sostegno ai progetti che in questo senso i comitati regionali e provinciali vorranno presentare.
Gli importi assegnati a ciascuna Regione e Provincia autonoma, per l’anno 2018 sono i seguenti:
Regioni |
Totale attribuzione |
Piemonte |
1.992.640,00 |
Valle d’Aosta |
467.760,00 |
Liguria |
979.880,00 |
Lombardia |
3.521.440,00 |
P.A. Bolzano |
671.320,00 |
P.A. Trento |
700.440,00 |
Veneto |
2.097.360,00 |
Friuli Venezia Giulia |
938.160,00 |
Emilia-Romagna |
1.934.960,00 |
Toscana |
1.853.460,00 |
Umbria |
764.560,00 |
Marche |
1.020.480,00 |
Lazio |
2.232.600,00 |
Abruzzo |
847.720,00 |
Molise |
502.760,00 |
Campania |
1.741.480,00 |
Puglia |
1.474.640,00 |
Basilicata |
591.240,00 |
Calabria |
938.440,00 |
Sicilia |
1.726.360,00 |
Sardegna |
1.002.280,00 |
Totale |
28.000.000,00 |
Focus a cura di Pier Luigi Ferrenti, Responsabile nazionale Organizzazione AICS.
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