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STATI GENERALI DELLO SPORT, AICS: SU RIFORMA LAVORIAMO UNITI. ATTENZIONE ALLA PROMOZIONE SPORTIVA, MUOVE ECONOMIA E SOCIALITA’

17/01/2019

 

E’ disgelo tra Governo e Coni sulla riforma dello sport italiano messa in campo da Palazzo Chigi. La conferma è arrivata dalle prime parole dei protagonisti, in apertura degli Stati Generali dello sport convocati dal Coni mercoledì 16 gennaio, giornata di approfondimenti e dibattiti sul futuro del movimento svoltosi al Salone d’Onore di Palazzo H, al Foro Italico a Roma. Il presidente del Coni Giovanni Malagò si è detto ottimista sulla riforma: “oggi – ha detto – gli impegni presi sono importanti”. Lo stesso Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Giancarlo Giorgetti, ha aperto un dialogo sul tema: “Non c’è nessuna volontà di fare intrusione da parte della politica – ha detto -. Il Coni resta nella sua assoluta autonomia che, anzi, viene esaltata per le federazioni non cambia assolutamente nulla. Continueranno a fare quello che facevano prima, i contributi continueranno ad esserci come prima e spero anche di più. Questa riforma non è perfetta ma è buona, deve essere attuata ed implementata con la collaborazione di tutti”. Il sottosegretario con delega allo sport ha poi aggiunto: “Cambia il nome della Coni Servizi (diventerà Sport e Salute, ndr) ma questo è l’aspetto più banale. Continuerà a fare quello che fa oggi però nei nostri sogni deve essere anche un braccio operativo che sviluppa ulteriormente quell’aspetto formativo ed educativo legato alla scuola dove si è fatto troppo poco”. Riferimento preciso allo sport di base nelle parole del Sottosegretario Simone Valente: “La modifica della Legge di Bilancio è un punto di partenza che deve essere migliorativo – ha detto -. Il 2019 ci auspichiamo sia un anno importante, dobbiamo far funzionare lo sport di base per dare sostegno alle associazioni sportive che hanno difficoltà sul territorio. Il nostro sguardo è stato orientato soprattutto lì, per dare un impulso forte, anche con nuove risorse e speriamo siano sempre di più. L’invito è alla collaborazione per lasciare un’eredità”.
Della promozione sportiva di base ha ovviamente parlato anche il presidente Aics Bruno Molea, nel suo intervento in settima sessione. Molea ha ricordato il valor aggiunto dello sport di base – in termini di risorse non solo sociali – e la necessità di esigere trasparenza a tutti i livelli sportivi, anche all’interno della stessa promozione sportiva. Sulla riforma, si è appellato per un confronto costruttivo  approfittando dell’apertura della politica al mondo dello sport. “Muro contro muro non serve - ha detto -. Di una riforma dello sport si parla da anni, ora che ne abbiamo l’opportunità, lavoriamoci tutti insieme in senso costruttivo”.

 

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